È l’Italia il primo Paese nell’Ue27 per acque di balneazione di qualità eccellente (4.272), che equivalgono ad oltre un terzo delle acque europee con tale status (14.471).

È quanto emerge dalla sesta edizione del rapporto dell'Istat sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) che presenta l’aggiornamento e l’analisi delle misure statistiche finalizzate al monitoraggio dell’Agenda 2030 per il nostro Paese. E che colloca la Sardegna al secondo posto delle regioni italiane, dopo la Puglia, per la maggiore presenza di acque eccellenti, il 97,3%.

I dati si riferiscono all'Obiettivo 14 del rapporto, “La vita sott'acqua”.

La percentuale di acque eccellenti in Italia, regione per regione (immagine Istat)
La percentuale di acque eccellenti in Italia, regione per regione (immagine Istat)
La percentuale di acque eccellenti in Italia, regione per regione (immagine Istat)

Sono stati monitorati 4.850 siti di balneazione, dei quali 4.272 sono classificate come eccellenti (88,1%), in linea con il valore medio Ue27 (88,3%), 319 di qualità buona (6,6%), 135 sufficienti (2,8%), 92 scarse (1,9%) e 32 con campionamenti insufficienti (0,6%).

(Unioneonline/v.l.)

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