È stata approvata questa mattina in Consiglio regionale, all’unanimità, la legge creata per combattere i fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Come spiegato in aula dai relatori Andrea Piras (Lega) e Piero Comandini (Pd), si tratta di uno strumento legislativo diretto a supportare finanziariamente gli enti e le istituzioni impegnate ad arginare l’emergenza sempre più forte soprattutto tra gli adolescenti.

Il testo rafforza la norma nazionale del 2017 e mette a disposizione della Regione in totale 900mila euro per il triennio 2022-25 (300mila l'anno) per contributi rivolti alle istituzioni scolastiche, ai Comuni, alle aziende del servizio sanitario regionale, agli enti del terzo settore, alle associazioni sportive dilettantistiche, agli istituti penali minorili e ai liberi professionisti pedagogisti e psicologi.

L’obiettivo è quello di creare campagne informative e corsi di formazione per sensibilizzare sulla gravità e le conseguenze del bullismo e del cyberbullismo e sull'uso consapevole e responsabile del web e dei social media.

Ricompresi anche nella previsione i progetti di carattere culturale, sociale, ricreativo e sportivo di educazione alla legalità, al rispetto delle diversità, con particolare riguardo alle scelte di carattere sessuale e di educazione all'affettività.

E ci sono incentivi anche alle azioni di sostegno psicologico e pedagogico a favore delle giovani vittime, di recupero degli autori e degli spettatori e per il supporto alle famiglie di appartenenza attraverso figure professionali competenti.

Nelle scuole è prevista la nascita di sportelli di ascolto per gli studenti e in ambito sanitario delle équipe multidisciplinari specializzate nella prevenzione, trattamento e recupero delle vittime, degli autori e degli spettatori di atti di bullismo e cyberbullismo.

(Unioneonline/s.s.)

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