Arrivano i fondi per gli allevatori danneggiati dalla lingua blu: 13,5 milioni in favore di Laore nella variazione di bilancio approvata ieri dalla Giunta regionale sarda.

«Un primo passo per dare risposte ma insufficiente a ristorare i danni reali di una malattia che sta flagellando le aziende sarde», sottolinea Coldiretti, secondo cui sevirebbero almeno 25 milioni.

«I fondi attualmente previsti – dichiarano Battista Cualbu e Luca Saba, presidente e direttore di Coldiretti Sardegna – sono sufficienti solo a coprire le perdite per i circa 40mila capi ovini morti considerato che la Regione intende coprire il danno con 300 euro a capo, ma c’è da conteggiare ancora il mancato reddito».

La malattia, infatti, influisce pesantemente anche sugli animali che sopravvivono, «causando un calo drastico della produttività, riduzione dei quantitativi di latte e un forte impatto sull’annata degli agnelli». Tutte cose da prendere in considerazione, «aumentando significativamente lo stanziamento».

L’associazione inoltre rilancia sulla creazione di una unità di crisi e di una task force dedicata che velocizzi e coordini le procedure di indennizzo agli allevatori. E chiede l’attuazione di un «piano strutturato per combattere una malattia che si ripete ciclicamente ogni anno», perché «non possiamo agire sempre in emergenza».

(Unioneonline)

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