Non si ferma la mobilitazione contro l’assalto delle multinazionali dell’eolico. Continuano nell’Isola le proteste dei cittadini.

L’ultimo incontro si è svolto a Tempio dove è nato un comitato che protesta contro i progetti delle multinazionali dell’energia.

All’assemblea era presente anche Luigi Pisci, leader dei comitati sardi che si oppongono alla pale giganti: «La popolazione chiede una transizione democratica, con un utilizzo di tecnologie che non siano impattanti». 

  Grande mobilitazione anche in Gallura, dove sono stati presentati progetti che prevedono 200 pale e parchi offshore davanti all’Arcipelago.

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