La polpa di ricci finisce in vendita online: allarme degli ambientalisti in Sardegna
Segnalazione alla Forestale del Gruppo di intervento giuridico: «Incerta provenienza, si facciano accertamenti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non si sa chi, come, quando e dove li abbia prelevati. Ma la polpa dei ricci di mare viene venduta attraverso Facebook e il fenomeno allarma gli ambientalisti.
L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico, ricevuta la segnalazione di una cittadina piuttosto preoccupata, ha provveduto a chiedere lo svolgimento di opportuni accertamenti al Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
«Nessuna certezza sulla liceità della pesca, nessuna informazione sulla tracciabilità, nessuna disponibilità di documentazione igienico-sanitaria», denuncia il Grig, che già nel febbraio e nell'aprile 2023 si era fatto promotore di analoghe segnalazioni «in relazione a un commercio di ben dubbia legalità purtroppo persistente».
«Confidando nell'efficacia dei controlli del Corpo forestale e di vigilanza ambientale», si legge in una nota, accompagnata da fotografie che lasciano pochi dubbi, «raccomandiamo a tutti un'attenta vigilanza su tali forme alquanto sospette di vendita della polpa di ricci di mare, ulteriore conseguenza della scandalosa disposizione approvata dal Consiglio regionale sardo nel dicembre 2023 che ha riaperto la pesca nonostante il gravissimo rischio di estinzione che corre il riccio di mare in Sardegna».
(Unioneonline/E.Fr.)