«Il nostro obiettivo strategico prioritario è portare in Italia il futuro osservatorio di onde gravitazionali previsto dall'Europa, l'Einstein Telescope, per cui competiamo con i Paesi Bassi».Così la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo alla XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla Farnesina. 

Dove ha ricordato come il profilo di un'Italia protagonista nel mondo passa anche dalle grandi infrastrutture scientifiche. «Siamo tra i grandi attori mondiali, per quelle che ospitiamo e per quelle alle quali partecipiamo, con ingenti investimenti e capitale umano di altissimo livello. Pensiamo per esempio a European Southern Observatory, che sta costruendo il più grande telescopio al mondo in Cile anche grazie a scienza e tecnologia italiana, grazie all'impulso continuo del Ministero degli Esteri», ha sottolineato.

«È un progetto di straordinaria importanza - ha quindi ricordato Bernini a proposito dell’Einstein Telescope - che potrà rafforzare la leadership del nostro Paese, grazie all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e a tutti gli attori coinvolti. E che potrà dare eccezionali opportunità al territorio più idoneo, la miniera di Lula in Sardegna».

"Ci tengo - ha detto anche Bernini - a ringraziare qui di cuore il professor Giorgio Parisi, che ha accettato la mia proposta di presiedere il Comitato che sosterrà la candidatura italiana, che costituiremo formalmente nelle prossime settimane». «Alcune Ambasciate e la Rappresentanza a Bruxelles saranno fondamentali nella promozione e nel coinvolgimento internazionale sulla candidatura italiana», la conclusione.

(Unioneonline/v.l.)

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