La democrazia parla ai giovani, al via il progetto “Question Time”
Gli studenti sardi delle scuole superiori a confronto con gli ex parlamentariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avvicinare i giovani alle istituzioni, far conoscere da vicino il funzionamento del Parlamento e stimolare una partecipazione consapevole alla vita democratica.
È questo l’obiettivo del progetto “Question Time”, che prende il via nelle scuole superiori della Sardegna grazie all’iniziativa dell’Associazione ex Parlamentari della Repubblica – Coordinamento regionale, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Un percorso di educazione civica pensato per gli studenti del biennio conclusivo delle superiori, chiamati non ad ascoltare passivamente, ma a diventare protagonisti di un dialogo diretto con chi ha vissuto dall’interno le istituzioni della Repubblica.
Il progetto nasce dalla volontà di superare la distanza – spesso percepita come insormontabile – tra i giovani e la politica.
Attraverso l’incontro con gli ex parlamentari, ragazze e ragazzi avranno l’opportunità di approfondire cosa significa davvero rappresentanza democratica, quali sono le funzioni del Parlamento e come si svolge, nella pratica quotidiana, il lavoro di un parlamentare.
Al centro del confronto ci sono i diritti e i doveri del cittadino, il valore del voto, la partecipazione attiva alla vita pubblica intesa come servizio alla collettività.
Il cuore dell’iniziativa è il metodo: un format interattivo che ricalca il celebre “Question Time” parlamentare. Dopo una breve introduzione, saranno gli studenti a guidare l’incontro, estraendo e ponendo domande preparate su diversi aspetti dell’attività politica e istituzionale.
Le risposte degli ex parlamentari diventeranno il punto di partenza per un dibattito aperto, stimolato dalle curiosità, dalle osservazioni e anche dalle criticità sollevate dagli studenti.
Il “Question Time” toccherà diverse aree dell’Isola, coinvolgendo scuole e territori differenti:
15 dicembre – Liceo Galilei di Macomer
17 dicembre – Liceo Siotto di Cagliari
12 gennaio 2026 – IIS Pischedda di Bosa
19 gennaio 2026 – IT Deffenu di Olbia
Ma il progetto non si conclude con gli incontri in aula. Tra gennaio e febbraio, gli studenti saranno chiamati a rielaborare quanto emerso attraverso elaborati creativi: testi scritti, video, podcast o altri prodotti multimediali. Ogni istituto potrà presentare fino a due lavori, realizzati da gruppi misti di studenti e studentesse. Una commissione composta da rappresentanti dell’associazione degli ex Parlamentari e dell’Ufficio Scolastico Regionale valuterà i progetti migliori.
In palio, per i vincitori, un viaggio-studio a Roma tra aprile e maggio 2026, con la visita alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.
