L’aria fredda polare, risucchiata sul Mediterraneo nel week end, ha innescato forti contrasti con l’umidità ed il calore stagnanti nei bassi strati e creato le condizioni ideali per forti fenomeni temporaleschi che hanno coinvolto anche la nostra Isola.

Fulmini, grandinate, forti raffiche di vento (registrati 132 km/h nella stazione di rilevamento del Bruncuspina) ed intense precipitazioni che, soprattutto sui settori centro settentrionali, hanno lasciato al suolo accumuli superiori ai 50 mm.

Spiccano su tutti gli 80,9 mm di Ossi, i 64,4 mm di Fonni, i 61 mm di Ovodda e i 57 mm di Porto Torres. Notevoli anche i 33,6 mm di Oristano, arrivati dopo una lunga siccità. Più deboli i fenomeni nel sud dell’isola e sulle coste orientali, poco esposti alle correnti occidentali.

Nelle prossime ore l’aria fredda continuerà a produrre ulteriori impulsi perturbati con precipitazioni soprattutto sul centro sud dell’Isola. Non solo, le temperature si porteranno abbondantemente sotto le medie stagionali facendo registrare valori quasi invernali.

Già domani, nelle ore più calde del giorno, i termometri faticheranno a superare i 12°C/14°C e nei paesi della Barbagia si resterà al di sotto dei 10°C. Sensazione di freddo che verrà accentuata dal progressivo rinforzo del maestrale che raggiungerà la massima intensità nella giornata di giovedì quando le raffiche potranno superare i 70 km/h.

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