L'Aquarius è a Valencia "Benvenuti a casa vostra"
Dopo nove giorni in mare approdano finalmente sulla terraferma i 629 migranti soccorsi al largo della Libia che erano a bordo dell'Aquarius e alla quale Matteo Salvini ha negato l'approdo nei porti italiani.
Un primo gruppo, composta da 274 persone, è arrivato nel porto di Valencia a bordo della nave Dattilo della Guardia costiera italiana, erano le 6.50. Tre ore dopo anche l'Aquarius con a bordo 106 persone è arrivata in porto.
Per ultima è entrata l'imbarcazione Orione della Marina militare italiana, con 249 profughi.
All'arrivo a Valencia della prima imbarcazione sono scattati gli applausi da parte dei migranti, sfiniti da una settimana di navigazione che ha lambito i porti della Sardegna, della Corsica e quello di Maiorca.
Al lavoro 2.400 volontari. Il gruppo di migranti, secondo quanto riferisce l'autorità di Valencia, è composto da 450 uomini e 80 donne - tra cui almeno sette donne incinte - oltre a 11 minori di 13 anni e 89 adolescenti. Provengono da 26 paesi, principalmente dall'Africa, ma anche dall'Afghanistan, dal Bangladesh e dal Pakistan.
La Ong Sos Mediterranee, su Twitter, ha pubblicato un video con i migranti in festa a bordo della Dattilo che ballano e cantano alla vista delle coste spagnole.
IL MESSAGGIO DI BENVENUTO - Valencia ha accolto le persone a bordo dell'Aquarius con un grande cartello con su scritto "Welcome home", che è stato issato nel porto della città spagnola. Il messaggio è scritto in diverse lingue, compresi catalano e arabo.
Da quando la Spagna ha messo a disposizione il porto di Valencia per accogliere i migranti della Aquarius, a seguito del rifiuto di Italia e Malta, le autorità della città hanno ricevuto oltre 2mila chiamate e messaggi da parte di persone che offrivano il loro aiuto.
IL RUOLO DELLA FRANCIA - Anche la Francia accoglierà alcuni migranti della nave Aquarius, ha fatto sapere il governo di Madrid, che "dopo il loro arrivo al porto di Valencia e una volta applicati tutti i protocolli previsti dall'iter di accoglienza, esprimeranno il loro desiderio di raggiungere questo Paese".
"Fino a quando i governi europei non si prenderanno le proprie responsabilità #Aquarius sarà obbligata a continuare a condurre operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo", ha scritto su Twitter la ong Medici senza frontiere.
E Aloys Vimard, coordinatore MSF sull'Aquarius, ha aggiunto: "Questa non è una nave da crociera. È una nave di ricerca e salvataggio. Non è fatto per le persone a rimanere più di due, tre, quattro giorni. È stato difficile vedere una madre che allatta cercando di nutrire il suo bambino mentre ha il mal di mare".
RENZI - La polemica tra l'ex premier e Matteo Salvini, nata già nei giorni scorsi, prosegue anche oggi sui social. "Acquarius è uno spot galleggiante che permette a Salvini di non parlare più dei problemi degli italiani - ha scritto Matteo Renzi su Twitter - Non si parla più dell'abolizione della Legge Fornero, non si parla più della Flat Tax, non si parla più del reddito di cittadinanza".
(Unioneonline/s.a.)
LE PAROLE DI SALVINI:
IL DISCORSO DEL PONTEFICE:
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L'ARRIVO DELLA AQUARIUS:
LA ORIONE: