Incomprensioni e problemi logistici: slitta il vertice tra Solinas e la sua maggioranza
Il presidente della giunta regionale ribadisce la volontà di incontrare i sindaci, ma nelle chat “riservate” emergono polemiche e frecciatinePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rinviato a data da destinarsi il vertice degli stati generali del centrodestra. Senatori e deputati sardi sono impegnati a Roma nella trattativa per la formazione del nuovo governo e impossibilitati a partecipare al vertice. Chiarito anche l’equivoco per la mancata convocazione dei sindaci da parte del presidente della Regione Christian Solinas che ieri ha creato qualche malumore.
A dire il vero, più che una questione politica sembra essersi trattato effettivamente di una questione logistica, non potendo, la struttura religiosa scelta per il vertice, ospitare oltre 250 persone tutte insieme.
L’appuntamento per la verifica slitta quindi ad una data che dovrà essere concordata tra i vertici di maggioranza.
Ieri la vicenda si è tinta di giallo con alcune polemiche. Da una chat “riservata” sono usciti alcuni messaggi che non hanno contribuito a rasserenare gli animi: “L'idea era di realizzare un incontro sobrio, che comunicasse il messaggio di un lavoro corale per affrontare i temi principali da qui alla fine della legislatura. Ho quindi ritenuto di evitare strutture alberghiere o turistiche. A questo punto, la struttura più disponibile che offrisse insieme sale riunioni, possibilità di pernottare e refezione è risultata quella di Bultei”.
La risposta: “A maggior ragione se vengono previste 2 notti e quindi più tempo di incontro devono essere presenti i sindaci”. Poi ancora: “I Sindaci sono 160...vorrei incontrarli il lunedì successivo alla Fiera o cmq in un locale che li possa contenere agevolmente”.
Fratelli di Italia è lapidaria e aggiunge che “senza i sindaci non parteciperà agli stati generali. Trovo assurdo che si escludano e si facciano in due momenti. O sono Stati Generali o non sono. Non si possono mettere i nostri amministratori in una sottofascia di partecipazione”.
Le fa eco un altro interlocutore della chat: “Condivido il pensiero. Se si tratta di stati generali, stati generali devono essere, altrimenti è un incontro cdx autonomista che governa la regione. Quindi anche la Lega non parteciperà”.
La chat si conclude con una frase lapidaria del presidente Solinas: “Nessuno ha detto che i Sindaci non debbano partecipare. SONO STATO IO a proporre gli Stati Generali e parlare dei Sindaci. Qui si sta parlando di logistica e la proposta in due momenti nasce dall'esigenza di coniugare una location sobria e non alberghiera (proposta da….) col fatto che mettendo insieme tutti nello stesso momento raggiungiamo le 250 persone. Io ho proposto di dedicare una giornata al confronto coi Sindaci e una giornata di confronto tra consiglieri. Giunta e Parlamentari. Cosa che mi parrebbe più che ragionevole”.
Insomma, gli stati generali del centrodestra per ora slittano. Saranno convocati quando i parlamentari avranno terminato le riunioni a Roma per la formazione del nuovo governo.