Stati generali del centrodestra, Solinas: “Sindaci non invitati? Mai detto”
Il governatore risponde alle polemiche sollevate da Fdi e Lega: “Convention in fase di organizzazione, ma qualcuno ha fatto trapelare cose non definitive. A che gioco giochiamo?”Christian Solinas
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Il governatore della Sardegna Christian Solinas risponde a Fratelli d’Italia e alla Lega, che hanno fatto sapere che il 20, 21 e 22 ottobre non parteciperanno agli stati generali del centrodestra sardo se alla tre giorni non saranno presenti anche i sindaci.
“Nessuno ha detto che i sindaci non debbano partecipare. Sono stato io a proporre gli stati generali e parlare dei Sindaci. Qui si sta parlando di logistica e la proposta in due momenti nasce dall'esigenza di coniugare una location sobria e non alberghiera col fatto che mettendo insieme tutti nello stesso momento raggiungiamo le 250 persone”, avrebbe fatto sapere Solinas.
“Io – avrebbe aggiunto, da quanto trapela da Villa Devoto, il governatore - ho proposto di dedicare una giornata al confronto coi Sindaci e una giornata di confronto tra consiglieri. Giunta e Parlamentari. Cosa che mi parrebbe più che ragionevole”.
Poi, la chiosa pungente: “Come al solito, in una chat di appena 7 persone, qualcuno ha ben pensato di far avere delle bozze non definitive (che dovevano rimanere all'interno della nostra discussione ) alla stampa. E va bene, basta mettersi d'accordo su quale sia il gioco che vogliamo giocare. Io mi adeguo...”.
(Unioneonline/l.f.)