«Il telefono era distante dalla camera da letto. Ho sentito l'urlo di mia figlia hanno ammazzato mamma . Mi sono buttato giù dal letto..... Era stato Flaviano Stochino a telefonare, aveva chiesto di me, Vera gli aveva detto che non potevo e allora lo aveva comunicato a lei. Erano le otto e cinque minuti. Dopo cinque ore eravamo in Sardegna».

Il ricordo sembra sfinire la fibra potente del marito di Rosanna Fiori, l'imprenditrice cagliaritana assassinata con un colpo di fucile davanti alla foresteria della Barbagia flores. Giusto un attimo, Wallner raccoglie subito le forze: la sua testimonianza è decisiva per ricostruire molti passaggi (a iniziare dall'ora del delitto) nel processo a Flaviano Stochino e Daniela Depau, il contabile dell'azienda di Villanova e la moglie ex dipendente accusati di aver ordinato l'omicidio istigato da Gianlugi Depau ed eseguito dall'operaio di Villagrande Marco Serra. Dei quattro sono presenti in aula solo Stochino e la Depau, Wallner incrocia il loro sguardo per tutta l'udienza davanti alla Corte d'assise di Cagliari.
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