Una scossa improvvisa, poi una botta da infarto. Un ormeggio con brivido per i sardi che ieri mattina dovevano sbarcare a Bonifacio: il traghetto della Moby, il solito Bastia, si è schiantato sugli scogli e i passeggeri hanno temuto di affondare. Il comandante ha attivato subito la procedura di emergenza e ha chiesto aiuto ai rimorchiatori per riuscire a completare l’attracco. Il traghetto è rimasto a Bonifacio fino al tardo pomeriggio e il collegamento pomeridiano con Santa Teresa di Gallura è saltato. Solo in serata il Bastia è tornato in Sardegna e grazie all’intervento dei meccanici ha ripreso la rotta verso a Corsica.

L’INCIDENTE. L’impatto sugli scogli ha aperto una falla sulla prua della

nave, nella parte sinistra, all’altezza del ponte principale. Uno squarcio

ben evidente che però non ha provocato grossi rischi per la stabilità del

traghetto. Paura sì, e anche tanta. A causare lo schianto, così fanno sapere le autorità marittime francesi, un problema registrato in cabina durante la manovra di avvicinamento alle banchine. Ancora da verificare, però, se il tutto sia dipeso da un errore nelle gestione dei comandi o se ci sia stato un malfunzionamento dei motori. Quello che è successo, comunque, è semplice da spiegare: mentre tentava la retromarcia per accostarsi al molo, il Bastia si è mosso in avanti e in un attimo è finito sulle rocce. L’urto è stato fortissimo e per i viaggiatori quelli sono stati momenti di paura vera. Il traghetto è stato bloccato in mezzo alle onde e per completare l’ormeggio è stato necessario l’intervento di un rimorchiatore.

PANICO A BORDO. Ritardo a parte, i sardi che dovevano raggiungere la Corsica sono arrivati a terrà con un bel po’ di batticuore. Sani e salvi, per fortuna, ma molto spaventati.Al momento dell’incidente a bordo del traghetto Moby qualcuno ha urlato e qualcun altro ha perso l’equilibrio. Le auto che erano a bordo non hanno riportato danni, ma il panico è

stato tanto. Niente di grave, secondo la compagnia di navigazione di Vincenzo Onorato che liquida la questione con un comunicato di quattro righe: «L’impatto ha provocato solo una bugna al lato sinistro della prua. Una volta che la nave è rientrata a Santa Teresa la compagnia ha avvertito dell’accaduto le autorità competenti per richiedere i dovuti controlli alla celata di prua. Le verifiche si sono concluse positivamente nel pomeriggio».Ai viaggiatori però l’incidente

non è sembrato così banale.

NAVE IN PORTO. Qualche preoccupazione in effetti deve averla avuta anche il comandante del traghetto che, infatti, ha deciso di non ripartire. Il Bastia è rimasto a Bonifacio per tutta la giornata, fino a quando i tecnici del Registro navale non hanno dato il via libera per attraversare le Bocche di Bonifacio. Dove, anche ieri, il vento ha soffiato forte. Tant’è vero che subito dopo l’incidente il comandante ha deciso di far saltare il viaggio delle 15 e ha dovuto attendere il permesso delle autorità marittima per riprendere il largo. Quello di ieri mattina comunque non è il primo incidente per il traghetto

della Moby: l’estate scorsa lo stesso Bastia si è schiantato durante

la manovra di ormeggio a Bonifacio e una scena simile si è ripetuta

anche al porto di Santa Teresa.

NICOLA PINNA
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