22 settembre 2009 alle 23:12aggiornato il 22 settembre 2009 alle 23:12
Iglesias: Locci (Pdl), "Nessuno vuole chiudere gli ospedali del Sulcis"
“Nessuno intende chiudere gli ospedali di Carbonia e Iglesias. Non c’è alcun atto approvato dalla Regione, deliberativo o legislativo che suffraghi questa ipotesi”. Lo afferma Giorgio Locci, consigliere regionale del Pdl e membro della commissione Sanità dell'Assemblea sarda in una nota che ha diffuso ieri in risposta alle ultime prese di posizione dei sindaci delle città capoluogo, Tore Cherchi e Pierluigi Carta, contro lo smantellamento degli ospedali Sirai, Santa Barbara e Cto. Uno smantellamento che deriverebbe dalla realizzazione di un grande ospedale territoriale, ipotizzata nella bozza del Piano regionale di Sviluppo. Locci precisa che al momento si starebbe soltanto valutando l’ipotesi di costruire il nuovo ospedale ma che “simili decisioni si prendono solo con l’accordo dei territori e degli enti locali di riferimento, oltre che con il confronto all'interno delle forze politiche che guidano la Regione. Il consigliere afferma anche di essere personalmente “contrario a qualsiasi ipotesi di chiusura degli ospedali del territorio fintantoché non si risolvano i gravi problemi di viabilità stradale. Ritengo, viceversa, che si debba operare una razionalizzazione nell’offerta specialistica tra i poli ospedalieri, eliminando i doppioni che causano sprechi di risorse e non garantiscono un miglioramento della qualità delle prestazioni”.
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