Luglio positivo nei porti della Gallura. Dopo l'ultimo trimestre di calo, il porto di Olbia ritorna a segnare in positivo. Tredicimila passeggeri in più nel solo luglio, e prospettive confortanti per agoso, hanno riportato una schiarita in un anno che, timori confermati, sarebbe stato non certo facile per il settore del trasporto marittimo.

OLBIA - Nel primo scalo della Sardegna il mese appena concluso ha registrato 1.020 movimenti di navi, solo sette in meno rispetto allo scorso anno. Leggera perdita che non ha inficiato sul dato generale gennaio-luglio, che chiude con +7.4% (l'equivalente di 4.443 attracchi traghetti contro 4.137 dello scorso anno) rispetto allo stesso periodo del 2009. Vi sono più movimenti ma, nel complessivo, meno passeggeri. Rispetto al dato indicativo dei primi sei mesi, che segnava -7%, e con la crescita di luglio attaestata attorno all'1.52%, la forbice globale si è ridotta a poco più del -3.6%, l'equivalente di circa 75 mila passeggeri in meno rispetto al 2009. Dato non trascurabile il maltempo che ha interessato maggio e giugno. In linea con la tendenza generale anche il calo delle auto, circa ventimila in meno rispetto al 2009, per una percentuale negativa che supera il -3%.

GOLFO ARANCI - Conferma il trend positivo, invece, lo scalo di Golfo Aranci. Si riduce, restando sempre col segno più, la percentuale di crescita dei primi sette mesi, che passa dal 10% del semestre gennaio-giugno al 7% del periodo gennaio-luglio. Cresce del 7% il numero dei collegamenti, dato che comprende anche i viaggi dai 793 del 2009 agli 850 del 2010. Quasi cinquemila in più, nel solo luglio, i passeggeri transitati, l'equivalente di un più 2.83% che, sul globale dei sette mesi, supera di poco il 7%, l'equivalente di circa 32 mila unità. Positivo anche il dato inerente alle auto e ai camper che, nonostante un gennaio negativo, si confermano in crescita del 10%.

LA PORTA DELLA SARDEGNA - "Il dato positivo di luglio su Olbia ci fa ben sperare - ha spiegato Paolo Piro, presidente dell'Autorità Portuale - la porta della Sardegna, è innegabile, ha sofferto un ultimo trimestre in chiaroscuro, risultato di una crisi i cui effetti, come avevamo preventivato lo scorso anno, si sarebbero fatti sentire solo ora. La Sardegna dell'estate è e rimane una meta ambita, e Olbia, con il suo volume di traffico, si riconferma come la porta principale dell'isola". Nel globale dei sette mesi i due porti hanno raggiunto 2.443.155 passeggeri e 830.827 auto.
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