Hascisc a volontà, 30 chili a viaggioLa 'ndrangheta alimentava il Sulcis
Per rifornire il territorio l'hascisc arrivava a trenta chili per volta, ma non mancavano la cocaina, l'eroina. È la realtà messa nudo dall'operazione dei carabinieri che ha portato all'arresto di 34 persone. LEGGI L'ARTICOLO SU L'UNIONE SARDAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quando parlano dei loro affari al telefonino, la fantasia degli spacciatori galoppa: la cocaina diventa la “rivista”, i panetti di hascisc “oratine” o “maialetti”. Salvo, poi, tradirsi organizzando la consegna di un improbabile “maialino di due etti” finendo per insospettire le forze dell'ordine impegnate nelle intercettazioni. L'operazione con cui i carabinieri hanno sgominato tre giorni fa la banda di trafficanti con base a Milano e punto privilegiato di smercio a Carbonia e hinterland, ha confermato, quello che da anni è il nuovo modus operandi : tutto si pianifica per telefono adoperando eufemismi per identificare la droga, e la creatività non conosce limiti.
GLI SVILUPPI L'operazione