Grave trauma cranico per il tredicenne ricoverato al Brotzu dopo il tuffo al Poetto
Il ragazzino, di origine filippina, potrebbe essersi buttato senza valutare la profondità del fondaleLotta tra la vita e la morte il tredicenne che martedì in tarda serata si è tuffato al Poetto dopo una festicciola in spiaggia alla quale ha partecipato assieme ai genitori.
Probabilmente a causa di un tuffo sbagliato, il ragazzino è ora ricoverato in stato di coma all’ospedale Brotzu dove i medici, che gli hanno riscontrato un grave trauma cranico, stanno facendo tutto il possibile per salvargli la vita.
La prognosi resta riservata e le speranze di recuperarlo, malgrado le cure intensive che il tredicenne sta ricevendo nel reparto di Rianimazione, sono ridotte al lumicino.
È dunque probabile che il ragazzino, di origine filippina, si sia tuffato nelle acque del Poetto senza valutare la profondità del fondale: erano le 22, la visibilità era minima.
I primi soccorritori l’hanno trovato già privo di sensi, pochi minuti dopo è partita l’ambulanza del 118 che ha raggiunto il tratto di litorale cittadino davanti a via Isola di San Pietro e l’ha portato al Brotzu dove si trova ora in rianimazione.
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