Si è svolta oggi una delle giornate dell’esercitazione Nato Joint Stars 2023, che si sta tenendo fino al 26 maggio nell’area della Sardegna e sta interessando le coste dell’Isola e il poligono di Teulada, dove è stato simulato uno scenario di guerra con attacchi da mare, cielo e terra e sono state effettuate operazioni con munizioni utilizzate da elicotteri e carri armati. Al comando dell’operazione interforze il generale Francesco Figliuolo, che ha seguito le operazioni dalla base di Decimomannu. Impegnati nella sola giornata di oggi circa 1300 persone e 900 unità, ma complessivamente l’operazione riguarda oltre 5300 uomini e donne. Tra loro anche una decina di studenti di Luiss, Lumsa e Università Sant’Anna che hanno partecipato alla pianificazione e all’organizzazione delle operazioni.
 
La nave San Giusto della marina Militare ha trasportato le forze speciali del Battaglione San Marco che nei giorni scorsi hanno simulato degli sbarchi nelle coste sarde, mentre nel mare a Sud della Sardegna sono state effettuate alcune operazioni come la ricerca di un sottomarino.
 
Infine, nel poligono sono stati utilizzati elicotteri da combattimento e carri armati per simulare un attacco. Giochi di guerra dove si sparavano colpi veri (anche se depotenziati, spiegano dall’ufficio stampa del Covi, il comando interforze) su una collinetta a pochi passi dalle spiagge del poligono, dove poi, affermano sempre dal Covi, è stata effettuata la bonifica dei territori interessati dall’operazione. A seguire l’esercitazione anche osservatori militari di diversi Paesi Nato, Stati Uniti, Canada, Olanda, Germania, Slovenia, ma anche di Stati che non fanno parte dell’organizzazione internazionale, come Iraq, Tunisia e Svizzera.

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