Geas, i lavoratori non trovano l'accordoIl traffico ferroviario verso la paralisi
Fumata nera dall'incontro tra Regione, sindacati, lavoratori e aziende. Non è stato raggiunto l'accordo tra le parti che avrebbe permesso il ritorno alla normalità del traffico ferroviario. Si annunciano altre giornate di passione per chi viaggia in treno. Già questa mattina sono stati cancellati 70 treni.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nulla di fatto per la vertenza dei lavoratori ex Geas. L'incontro conclusosi tra l'assessore regionale dei Trasporti, Angelo Carta, sindacati, dipendenti e una nuova cordata di imprese interessata a subentrare nell'appalto per la pulizia e la manutenzione dei treni, non ha prodotto il risultato sperato. Lo sciopero quindi continua e si va verso la paralisi del traffico ferroviario in Sardegna. "Nessuno rientra al lavoro - dicono unanimi Sandro Bianco della Filt Cgil, Walter Carta della Fit Cisl e Davide Fenu della Salpas Orsa - Non ci sono le garanzie né sul passaggio della nuova impresa nell'appalto delle pulizie, né sul futuro dei dipendenti. Ci dispiace creare questi disagi ai pendolari ma i lavoratori sono alla fame". Al tavolo in assessorato era assente Trenitalia che dovrebbe garantire la copertura finanziaria di 3 milioni e trecentomila euro. SINDACATI - "Non è stato firmato alcun contratto - sottolineano i sindacati -, si è trattato di un positivo colloquio interlocutorio perché mancava uno degli attori principali: Trenitalia". Intanto dopo la Nord Servizi, esce di scena dalla trattiva anche la Fulgens: si fa avanti con la Coop Service che assieme alla Medigas dovrebbe costituire una Ati e subentrare nell'appalto della Geas. "L'assessore regionale Carta sta facendo di tutto per cercare di risolvere la vertenza - osservano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Orsa - e per domani sta convocando un nuovo incontro con la Medigas, la Coop Service e Trenitalia. Solo davanti ad un accordo sottoscritto da tutte le parti in causa, i lavoratori decideranno di porre fine alla protesta".
Oggi ancora una giornata di caos, disagi e rabbia per chi viaggia in treno. Resta sempre alta la percentuale di corse soppresse in Sardegna per la protesta dei lavoratori delle imprese di pulizie della ex Geas. Oltre settanta sino ad ora i treni cancellati perché le carrozze sono sporche e le officine ferme. Il disservizio interessa tutta la tratta sarda, ma i disagi si fanno sentire in modo più pesante sulla Cagliari-Carbonia- Iglesias e sulla Cagliari-Oristano, le più frequentate.