La Procura di Tempio ha disposto il dissequestro dello Sweet Dragon, lo yacht della famiglia Berlusconi coinvolto nell'incidente in mare del 31 luglio scorso in cui, nelle acque della Costa Smeralda, perse la vita il manager anglo tedesco Dean Kronsbein, fondatore e Ceo del gruppo Ultrafilter.

I sigilli all'imbarcazione erano stati posti in seguito all'apertura dell'inchiesta, condotta dalla Guardia costiera, sull'incidente che vede iscritti nel registro degli indagati i comandanti di due imbarcazioni: Luigi Cortese dello yacht Sweet Dragoni, e Mario Lallone dell’ Amore, la barca su cui viaggiava Kronsbein con la famiglia e alcuni amici.

L'Amore, che incrociava la Sweet Dragon, si schiantò sugli scogli dell'isola delle Rocche. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti, con i due comandanti che si accusano a vicenda di avere sbagliato manovra.

(Unioneonline/EF)

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