Secondo round oggi, dopo gli eventi commemorativi del 10 settembre scorso, nell'ottantesimo anniversario della “Battaglia di La Maddalena”, in ricordo dei fatti d'arme e di sangue accaduti immediatamente dopo l’armistizio dell’8 settembre, quando i nazi-tedeschi occuparono la piazzaforte di La Maddalena facendone prigionieri gli alti comandi militari.

Dopo un momento di sbandamento ci fu la reazione da parte di alcuni comandanti militari, tra i quali Carlo Avegno, che reagirono con le armi o comunque non consentirono ai tedeschi di occupare alcune fortezze e caserme. Fu quello il primo atto, da parte di militari, di “resistenza” armata.

In alcune di quelle operazioni belliche Carlo Avegno, comandante del Regio Arsenale Militare, poi insignito di medaglia d'oro alla memoria, cadde ferito a morte. Riposa nel sacrario militare del cimitero di La Maddalena. Dopo le manifestazioni di due giorni fa oggi hanno avuto luogo altri due eventi; il primo si è svolto presso la Scuola Sottufficiali MM, dove è stata scoperta un’altra targa commemorativa del Comandante Avegno, donata dal Comune di Meina (Novara), suo paese natale, presente il sindaco del paese del novarese.

L'altra s'è svolta presso il monumento di Moneta, fatto realizzare dall’ANPI nel 2019, in memoria di quegli eventi bellici e di coloro che vi persero la vita.


 

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