Tre navi della Caronte & Tourist che operano anche in Sardegna sono state sequestrate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo e Messina. Il provvedimento arriva nell'ambito dell'indagine portata avanti dalla Procura della città dello Stretto.

Le navi interessate sono la Pace, la Caronte e l'Ulisse, attualmente utilizzate per i collegamenti La Maddalena/Palau, Trapani/Isole Egadi e Palermo/Ustica.

Sotto sequestro anche denaro, beni mobili e immobili, quote societarie.

Le ipotesi di reato a carico dei vertici della compagnia sono quelli di truffa per il conseguimento di pubbliche erogazioni, falsità ideologica e frode nelle pubbliche forniture.

Indagati Sergio La Cava, 56 anni, consigliere e amministratore delegato della "Ngi Spa" (incorporata nel 2017 dalla Caronte & Tourist Isole Minori Spa) e legale rappresentante della "Maddalena Lines Srl" (società partecipata nel 70% dalla Ngi Spa ed armatrice della "Pace"), Luigi Genchi, 55 anni, consigliere e amministratore delegato della "Ngi Spa", Edoardo Bonanno, 48 anni, amministratore delegato della "Caronte & Tourist Isole Minori Spa", e Vincenzo Franza, 55 anni, presidente della "Caronte & Tourist Isole Minori Spa" e già consigliere delegato della "Ngi Spa".

Secondo gli inquirenti le tre navi presentano gravi carenze tecniche e strutturali, tali da non garantire adeguata sicurezza nel trasporto delle persone a mobilità ridotta.

"Appare fondato e più che mai attuale - scrivono i pm di Messina - il pericolo che la libera disponibilità da parte della Ngi Spa - Caronte & Tourist Isole Minori Spa delle navi traghetto Pace, Caronte e Ulisse, adibite al servizio di collegamento marittimo di pubblico interesse per il trasporto di passeggeri, anche a mobilità ridotta, possa ulteriormente aggravare le conseguenze dei reati. Pertanto, allo stato, allo scopo di scongiurare il protrarsi e l'aggravarsi delle condotte accertate e delle loro conseguenze, è assolutamente indispensabile procedere al sequestro dei mezzi navali".

(Unioneonline/s.s.)
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