Travolto e ucciso a Porto Cervo: Mario Masala non risponde agli inquirenti, rischia l’accusa di omicidio
Il 40enne ha investito ieri Tonino Pirastru: al momento è a piede libero, indagato per omicidio stradale, ma alla luce dei rapporti con la vittima la sua posizione si potrebbe aggravare drasticamenteÈ indagato per omicidio stradale Mario Masala, il 40enne di Sassari che con il suo furgone ha travolto e ucciso ieri a Porto Cervo Tonino Pirastru, 76 anni.
L’uomo ieri è stato trattenuto fino a tarda sera dalla Polizia stradale, assistito dagli avvocati Giancarlo Frongia e Domenica Gala. Sostiene di aver perso il controllo del mezzo per evitare un animale e ha deciso di non rispondere alle domande degli investigatori, poi è stato rilasciato ed è per il momento a piede libero.
Ma sono in corso le indagini, e presto la sua imputazione potrebbe essere drasticamente modificata, in peggio.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto ieri, anche alla luce di quanto emerso dopo l’incidente.
Pirastru e Masala si conoscevano bene: erano vicini di casa, avevano litigato e si erano persino denunciati. Una situazione ad alta tensione dovuta, pare a un contenzioso per un confine.
Per questo la Procura sta valutando la posizione dell’uomo alla guida del furgone, che si potrebbe aggravare.