Alla lettera di proteste inviata nei giorni scorsi all’Asl Gallura e altri enti, dal sindaco di Palau, Franco Manna, sulla critica situazione dei servizi sanitari di base nel paese, ha risposto il commissario straordinario, Ottaviano Contu.

Contu, dopo aver ricordato che, in Gallura, per quanto riguarda i servizi sanitari di base, “manca circa il 30% di medicina generale per coprire l’intero fabbisogno”, ha spiegato che per Palau “si stanno ricercando soluzioni tampone attraverso l’ASCOT, la cui sospensione è dovuta alla momentanea indisponibilità delle dottoresse”. “Siamo al lavoro - scrive il commissario – per individuare una soluzione tesa a far ripartire l’Ascot nel minor tempo possibile”.

Per quanto riguarda le guardie turistiche, nessun medico della graduatoria Ares Sardegna ha accettato di coprire il servizio, non solo a Palau, ma tutta la Gallura. Il commissario comunica però “che il servizio di guardia turistica a Palau ha preso il via questa mattina e che è in fase di partenza anche in diverse altre località costiere della Gallura”.

Dal canto suo, il sindaco di Manna ritiene il contenuto della risposta del commissario straordinario “generico e assolutamente privo di risposte concrete rispetto alle legittime preoccupazioni sollevate dal sottoscritto e dalla cittadinanza”.

E, dopo aver elencato le varie problematiche riscontrate nel settore sanitario a Palau, il primo cittadino chiede “di sapere con urgenza cosa devono fare e a chi devono rivolgersi i miei concittadini, senza medico di base, che hanno necessità urgenti di prescrizione di farmaci (salvavita ad esempio) o certificazioni mediche”.

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