I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, con la collaborazione di quelli della Compagnia di Latina, hanno arrestato due persone in concorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, è scattata ad agosto 2020, quando i Carabinieri di Olbia hanno proceduto al controllo di un mezzo pesante all’ingresso del porto, rinvenendo 10 chili di marijuana. L'autotrasportatore ha affermato di non sapere nulla, cosa confermata in seguito agli accertamenti effettuati dai militari che hanno scoperto un giro di droga dal basso Lazio a Olbia.

La tecnica era sempre la stessa: i due uomini, di 45 e 43 anni, rispettivamente "referenti” territoriali per l’Isola e il sud pontino, portavano a mezzo corriere dei pacchi da far recapitare in diverse regioni da ditte di traslochi e di autotrasporti. Il giorno del sequestro, avvenuto il 18 agosto 2020, il carico era destinato alla volta della Lombardia, in Brianza: lì ci sarebbe stato qualcuno in un bar ad accoglierlo e a provvedere allo smercio.

Successivamente al sequestro, il 43enne, originario di Pontinia e non consapevole delle attività svolte dai Carabinieri, ha continuato indisturbato l’attività di spaccio nella sua zona. Questa mattina è scattato l’ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere per i due, già con precedenti specifici, successivamente portati uno in carcere a Sassari-Bancali, l'altro in quello di Latina.

(Unioneonline/D)
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