Partenza anticipata per un problema di disponibilità di navi e utenti inferociti.

E’ successo oggi a bordo del traghetto Bithia della Tirrenia, che sarebbe dovuto partire alle 15.30 da Olbia per Civitavecchia. Ma la compagnia per un problema di disponibilità di navi avrebbe dovuto anticipare la partenza alle 13. Così ha avvisato via sms tutti i passeggeri, invitandoli a presentarsi in tempo utile.

Poi la compagnia ha comunque atteso fino alle 14, orario entro cui i passeggeri si sarebbero dovuti presentare anche in caso di partenza alle 15.30.

Ma l’anticipo e il successivo ritardo hanno fatto andare su tutte le furie un gruppo di passeggeri che è arrivato in tempo per partire alle 13 e ha raccontato la disavventura sui social. Altri invece sono rimasti appiedati perché arrivati poco dopo le 14: proteste veementi, poi Tirrenia ha assicurato una cabina per il collegamento notturno che non ha comunque sanato i disagi.

L’ASSESSORE – "E’ necessario un rapido intervento del governo per ripristinare un servizio all’altezza, ormai i disagi sono quotidiani”, tuona l’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde, che ha scritto al ministro delle Infrastrutture segnalando la grave crisi del trasporto marittimo, i ritardi delle navi nei collegamenti principali e gli inaccettabili rincari tariffari, che stanno quotidianamente danneggiando la stagione turistica.

"Sono all'ordine del giorno - scrive l'assessore Todde – disservizi delle navi, e in particolare della Compagnia Tirrenia, improvvise cancellazioni di corse con conseguente disagio dell'utenza finale, segnalazioni di condizioni di lavoro critiche dei dipendenti che operano sulle navi, criticità collegate all'assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria”.

(Unioneonline/L)

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