Tempio rende omaggio a De Andrè: al via il Faber Festival
Edizione numero 18 per la manifestazione che celebra il grande cantautorePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Parte venerdì sera la 18esima edizione del Faber Festival, l’omaggio che Tempio fa ogni anno a Fabrizio De André.
La novità dell'edizione 2023 è la scelta di spostare la manifestazione dal centro storico della cittadina gallurese ai posti amati dal poeta.
Il titolo “Nei luoghi di Faber tra musica, arte e natura” conferma la nuova impostazione, cosi come il programma di concerti, mostre e installazioni che animeranno da venerdì 14 a domenica 16 luglio il centro storico di Tempio Pausania e i boschi del monte Limbara. I luoghi di Faber raccontano il profondo legame di De Andrè con la Sardegna e la Gallura. Gli artisti nazionali e internazionali sono stati scelti dal direttore, il musicista e compositore Sandro Fresi, che da anni cura il Tempio Faber Festival, realizzato con il patrocinio del Comune di Tempio grazie al contributo della Fondazione di Sardegna.
Si parte venerdì 14 luglio alle 22, nella centralissima piazza Gallura con il concerto di Zirichiltagghja, la tribute band che ripercorrerà i momenti principali della vita e della carriera di De Andrè.
Sabato 15 luglio dalle ore 11, ricca giornata di eventi con l’inedita installazione di musica acusmatica, ideata dal musicista e compositore Marco Dibeltulu, le storie popolari del Mediterraneo cantate da Federico Marras Perantoni, i virtuosismi dell’armonica di Moses Concas e l’arpa elettrica di Raoul Moretti e gli arrangiamenti narrativi di Marco Carta & Denise Gueye.
Domenica 16 grande serata finale a partire dalle 19 nel bosco di Curaddureddu, area espositiva di Organica, con il concerto di Stefano Fresi e Cristiana Polegri, cantante e sassofonista. Tra i protagonisti anche l’artista Marco Muntoni, la Banda musicale “Città di Tempio Pausania” e il Gruppo Folk “Città di Tempio”. Sono previsti anche percorsi di trekking musicale sul Limbara, mostre e presentazioni di libri a Curadureddu.