"Condizioni lavorative invivibili": a lanciare l'allarme sulla situazione del carcere di Tempio è Stefano Musino, segretario territoriale della provincia di Sassari della Uil Pa Polizia penitenziaria.

Nella struttura, "con l'arrivo della prima ondata di freddo, nessuno si è accertato del funzionamento degli impianti di riscaldamento e delle caldaie. Il personale è costretto a lavarsi con l'acqua gelida nel freddo delle camere di una caserma agenti già fatiscente e invivibile", scrive in una nota.

Non va meglio, poi, nella parte detentiva, "dove le condizioni climatiche hanno indotto i detenuti a protestare nelle sezioni gelide".

"Queste carenze strutturali - aggiunge Musino - si sommano alle difficili condizioni lavorative del personale, privo di un direttore in pianta stabile e di un Comandante del ruolo Commissari che possa sostituire il titolare, assente per legittimi motivi. Lo stesso problema si è verificato lo scorso anno, questo a nostro giudizio rappresenta un vero e proprio disinteresse sulle condizioni lavorative del personale e delle condizioni detentive".

(Redazione Online/s.s.)
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