Finale con il botto per “Lu Carrasciali timpiesu”, processo e rogo di Re Giorgio hanno chiuso un’edizione da record della “Sei giorni”.

Folla al canervale di Tempio
Folla al canervale di Tempio
Folla al canervale di Tempio

La sfilata di martedì grasso è stata seguita da migliaia di persone e l’ultimo del Carnevale di Tempio ha divertito il pubblico, strappando appalusi a scena aperta.

Davanti un pubblico composto da spettatori e dai figuranti dei carri allegorici, Re Giorgio – Trump è stato processato e condannato. Nella requisitoria, frecciate per i politici locali e nazionali, insieme a una divertente e ben riuscita satira delle nuove forme del potere costituito.

Un altro momento della festa
Un altro momento della festa
Un altro momento della festa

"Prima criticavamo i politici che non mantenevano le promesse – ha detto il pubblico ministero – ora abbiamo paura di uno che fa quello che dice".

La giuria ha premiato i carri in concorso, il primo posto è andato a “Newgroup” con una allegoria che aveva per tema la dipendenza da smartphone e tablet.

Presi di mira, oltre a Trump, Matteo Renzi e l’Unione Europea. Ha chiuso la serata uno spettacolo di fuochi artificiali.
© Riproduzione riservata