Una giornata dedicata al movimento, alla scoperta del territorio e al senso di comunità. È il bilancio tracciato dal sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda, all’indomani dell’evento “Hike & Bike – tra stazzi e cussogghji”, svoltosi ieri, 13 dicembre, tra itinerari in bici, trekking lungo i sentieri rurali e un pranzo comunitario all’Eremo di San Trano.

«Oltre 100 persone, un territorio vivo, una comunità che cammina nella stessa direzione». Con queste parole il primo cittadino ha sintetizzato il significato di una giornata che, come sottolinea, «è stata molto più di un evento: è stata la dimostrazione concreta di come vogliamo far crescere il nostro paese».

I partecipanti hanno attraversato boschi, sentieri, stazzi, chiese campestri e castelli, riscoprendo «un patrimonio straordinario che può e deve essere valorizzato tutto l’anno». Secondo Pirredda, «è questa la forza dei paesi dell’entroterra: paesaggi autentici, un’identità forte, esperienze vere».

Una visione che guarda al futuro attraverso il turismo lento ed esperienziale, definito dal sindaco «non una moda, ma una scelta strategica: crea economia diffusa, sostiene le attività locali, rafforza le comunità e contrasta lo spopolamento». Su questa linea, ha aggiunto, «Luogosanto sta investendo con serietà, costruendo reti e opportunità».

Accanto alla promozione territoriale, è emersa anche l’anima solidale del paese. La raccolta di sangue dell’AVIS Luogosanto/Aglientu, con circa 30 donatori, e la raccolta alimentare promossa dalla Caritas locale «raccontano un paese che non lascia indietro nessuno».

Il tutto inserito nel clima natalizio, con i Mercatini di Natale, il Museo Diocesano e la chiusura serale in piazza Martino Cossu con l’evento dei Fidali 1982.

«Eventi, solidarietà, partecipazione: iniziative diverse, un’unica direzione», ha concluso Agostino Pirredda, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato e ribadendo che «il bene della comunità è il punto da cui partiamo e l’obiettivo verso cui continuiamo a camminare».

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