Siccità, l’emergenza anche in Gallura: aziende agricole in ginocchio e corsi d’acqua a secco
La riserva idrica del Liscia tiene il territorio lontano dalle restrizioni. Ma dove non arriva la rete del Consorzio di Bonifica crescono i disagiLa Gallura è una delle regioni dell'Isola che meno soffre per la siccità. La riserva strategica del Liscia, 84 milioni di metri cubi d'acqua (80 per cento della portata) garantisce una fornitura per uso civile e agricolo senza restrizioni. Si tratta dell'unico distretto della Sardegna in regime ordinario.
Ma anche nel nord est dell'Isola ci sono zone dove la siccità sta creando problemi drammatici, soprattutto al comparto agricolo. Dove non arriva la rete irrigua del Consorzio di Bonifica della Gallura e dove le precipitazioni sono state scarse, la situazione è estremamente difficile. Si parla, ad esempio, di località come Padru, Loiri Porto San Paolo, Alà dei Sardi, ma anche aree dei territori di Olbia e Arzachena.
Dice il presidente del Consorzio di bonifica della Gallura, Marco Marrone: «Abbiamo segnalazioni di aziende che in questo momento hanno problemi per le colture e per abbeverare gli animali. I piccoli corsi d'acqua e le sorgenti sono già secchi».