Santa Teresa Gallura, no alle pale eoliche: «Qui un patrimonio naturale, storico e culturale di valore inestimabile»
La sindaca Nadia Matta: «L'unico sito che potrebbe risultare compatibile è il terreno su cui sorgeva la vecchia discarica "La Itazzona"»«L'unico sito che potrebbe risultare compatibile, in base alle linee guida che definiscono le caratteristiche delle aree idonee, è il terreno su cui sorgeva la vecchia discarica "La Itazzona", di proprietà comunale».
Ne dà comunicazione la sindaca di Santa Teresa Gallura Nadia Matta in merito all’installazione di impianti fotovoltaici e pale eoliche, argomento per il quale la Regione Sardegna ha chiamato ad esprimersi i Comuni.
«Questo sito, già compromesso dal punto di vista ambientale, potrebbe rappresentare un'opportunità per l'installazione di impianti energetici fotovoltaici, senza impattare negativamente sul patrimonio paesaggistico circostante».
Detto questo, la sindaca riferisce che «in accordo con i consiglieri di minoranza, abbiamo convenuto che Santa Teresa possiede un patrimonio naturale, storico e culturale di valore inestimabile, tale da rendere il territorio non idoneo all'installazione di pannelli fotovoltaici e pale eoliche. La nostra valutazione si basa sulla necessità di tutelare il paesaggio e le risorse naturali, garantendo al contempo uno sviluppo sostenibile in linea con la nostra identità territoriale».