Domani, sabato 12 aprile, si svolgerà una giornata di pulizia dei fondali e dei litorali dell’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone, promossa dalla stessa AMP, in collaborazione con il Wwf e alcuni Diving Center; un evento che mira, afferma Sandro Villani, delegato all’Amp, «a rafforzare il legame con il territorio, sensibilizzare la comunità e i fruitori e valorizzare il lavoro che ognuno di noi, a diverso titolo, può fare per tutelare il territorio».

Si svolgerà proprio nell’istmo, a seconda del vento, a Ponente o a Levante. Una precedente iniziativa c'era stata qualche tempo fa nella spiaggia di Rena Bianca: per domani sono state  interessate anche le scuole per gli studenti che, essendo sabato, vorranno parteciparvi. Cosa vi aspettate di trovare? «Soprattutto plastica abbandonate ma anche reti e attrezzature da pesca in genere abbandonate», afferma ancora il delegato Villani. «In quantità probabilmente notevole se fosse nella parte esposta a Ponente e quindi di fronte le Bocche di Bonifacio con le sue correnti forti… Mentre se l’intervento dovesse effettuarsi dall’altra parte sarà interessata alla zona di Municca e la baia di Santa Reparata».

Ciò che verrà prelevato, dai sub nei fondali e dagli altri nel litorale, sarà poi prelevato da Ambiente Italia che provvederà allo smaltimento.

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