Sono sei giovanissimi i denunciati a Berchidda per rissa aggravata.

Le indagini dei carabinieri erano partite la sera del 31 maggio scorso: un giovane di Oschiri aveva deciso di trascorrere la serata in un bar del centro di Berchidda insieme alla fidanzata e ad altri amici. Nel locale ha incontrato un coetaneo che stava consumando da bere con altri. Sembra che quest'ultimo abbia iniziato a provocare l'oschirese con frasi offensive e di scherno, e questi abbia deciso di non reagire e di andarsene.

Per tornare a casa ha chiesto un passaggio ad alcuni compaesani, ignari di quanto accaduto, e ha dato loro appuntamento in piazza del Popolo. Ma il 19enne di Berchidda lo aveva seguito, con altri due giovani, per "risolvere" la questione.

Quindi i protagonisti erano diventati sei, divisi in due fazioni, che si erano affrontati con pugni, spintoni, minacce.

Inutile il tentativo di dividerli compiuto da qualche passante, e il tutto sembrava essersi chiuso con l'allontanamento degli oschiresi. Ma, dopo averci ripensato, i ragazzi erano tornati a Berchidda, dove l'"avversario" era di nuovo al bar.

Con una scusa l'avevano fatto uscire per consumare la loro vendetta.

E l'indomani il 19enne si era presentato in caserma per denunciare l'accaduto e le lesioni subite.

Solo le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire quanto accaduto e tutti i giovani, che hanno tra i 18 e i 23 anni, sono stati denunciati.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata