«Cara Unione,

circa undici anni fa abbiamo acquistato un piccolo appartamento a Rena Majore, comune di Aglientu, incantati dalla bellezza del mare e della spiaggia.

Arrivati la sera di giovedì 15 giugno, siamo andati il giorno successivo alla nostra spiaggia preferita, quella dove c'era la casetta del pescatore.

Oltre ad aver trovato il parcheggio pieno di camper, pur non essendo un'area di sosta, quello cui ci siamo trovati di fronte è un’orribile ed enorme struttura in legno, ma con fondamenta in cemento, in fase di realizzazione sugli scogli; questa struttura, probabilmente destinata a cocktail bar, ostruisce completamente la vista del mare e rende, con l'accampamento di camper parcheggiati ovunque, inguardabile ed avvilente quello che era un posto magico.

Chi viene qua si adatta alla presenza della posidonia sulla spiaggia, alle giornate di vento, ai sentieri più impervi, alla presenza dei cinghiali nei giardini. Tutto purché sia preservata la bellezza e la tranquillità di questi luoghi.

Ma il Comune di Aglientu, che ha il dovere di preservare e tutelare il territorio e al quale paghiamo il dovuto contribuendo all'economia locale, ne è a conoscenza o preferisce chiudere gli occhi e tirare a campare?

In attesa di una qualche risposta, tristemente salutiamo».

Lettera firmata*

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