"Sulle ipotesi si può dire qualunque cosa. Possiamo dire qualsiasi cosa priva di fondamento, come priva di fondamento è l'ipotesi della droga dello stupro". Sono le parole di Sandro Vaccaro, l’avvocato che assiste Vittorio Lauria, uno degli amici di Ciro Grillo accusato di violenza sessuale ai danni di una studentessa italo-norvegese avvenuta nel luglio 2019 dopo una serata a Porto Cervo.

Il legale commenta la perizia di parte depositata dalla collega Giulia Bongiorno che difende invece la vittima. Secondo il medico legale della ragazza, "in linea puramente teorica non è possibile escludere l'uso della cosiddetta droga dello stupro".

A quella ipotesi, il professore Enrico Marinelli arriva ragionando su "un'amnesia senza la perdita di coscienza e la capacità di compiere azioni complesse come conversare, avere rapporti sessuali e perfino uccidere".

Il documento è stato depositato in procura a Tempio Pausania, venerdì è prevista la seconda udienza preliminare.

Ciro Grillo, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia sono accusati di violenza sessuale di gruppo, mentre tutti tranne Corsiglia sono accusati di violenza sessuale anche nei confronti dell'amica per delle foto oscene scattate mentre lei dormiva.

(Unioneonline/s.s.)

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