Nuova udienza, mercoledì mattina, al tribunale di Tempio Pausania, per il processo a porte chiuse che vede imputati di stupro di gruppo Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria.

In aula è in programma l’audizione di due dei migliori amici di Silvia, la ragazza italo-norvegese presunta vittima delle violenze commesse, secondo l'accusa, la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 nella villetta a schiera di proprietà della famiglia Grillo a Porto Cervo.

I due amici della giovane, che all'epoca dei fatti aveva 19 anni e si trovava in vacanza in Costa Smeralda, sono Adelaide Malinverno e Alex Cerato: entrambi hanno avuto modo di sentire il racconto di Silvia dopo la notte a Porto Cervo e il procuratore Gregorio Capasso chiederà loro di ripetere in tribunale le confidenze raccolte.

I due avrebbero dovuto testimoniare nell'udienza di un mese fa, ma tutto è stato rinviato a domani a causa della lunga deposizione della madre di Silvia, un racconto sofferto in cui la donna ha parlato del profondo disagio della figlia.

«Dopo l'accaduto era una persona diversa, da quel momento ha iniziato un periodo tragico in cui era solo un corpo che camminava». 

Ai 4 imputati viene contestata anche una seconda violenza sessuale ai danni dell'amica con cui Silvia aveva trascorso la serata in discoteca e poi con lei aveva raggiunto la villetta dei Grillo.

Ciro e suoi 3 amici hanno sempre negato le accuse sostenendo che quella notte si sarebbe consumato un unico rapporto sessuale e sarebbe stato consenziente.

(Unioneonline/l.f.)

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