Di fronte alle insistenti domande della difesa è nuovamente scoppiata in lacrime la ragazza italo-norvegese principale accusatrice di Ciro Grillo e dei suoi amici Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, accusati di violenza sessuale di gruppo per quanto avvenuto a Porto Cervo la notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villetta di Beppe Grillo.

Nell’udienza odierna del processo Antonella Cuccureddu, avvocata della difesa, ha scandagliato tutti i dettagli di quanto avvenuto quella sera: foto, video e stories estrapolate dai social, chat e conversazioni telefoniche.

Una serie di domande che avrebbero portato la giovane ad avere un altro momento di crollo emotivo, un pianto che tuttavia questa volta non ha portato allo stop della deposizione.

C’è attesa per il video del presunto stupro, che secondo la difesa proverebbe la consensualità del rapporto. Potrebbe slittare all’udienza in programma domani, giovedì 14 dicembre. La ragazza non lo ha mai visto.

(Unioneonline/L)

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