Dai Donà dalle Rose il mecenatismo è di casa. Oggi, però, arriva un premio a certificarne l'attività.

Destinatario il conte Luigi, al quale l'Accademia internazionale di arte moderna conferisce il premio Medusa Aurea.

Nell'ambito della XXXIX edizione, l'Aiam gli ha assegnato il prestigioso riconoscimento "per essersi distinto come portatore di espressione artistica e culturale di grande levatura.

Fondatore di Porto Rotondo, ha unito l'impegno per la promozione culturale a una profonda sensibilità intellettuale, sostenendo alcuni dei più importanti personaggi della scena artistica e culturale mondiale".

Roba da walk of fame. Nell'albo d'oro dell'Aiam ci sono, infatti, artisti del calibro di Pietro Annigoni, Guillaume Corneille e Mario Tozzi. E, ancora, Giacomo Manzù, Marino Marini, Henry Moore, Josè Ortega, Pablo Palazuelo e Arnaldo Pomodoro.

Lecito il sentimento d'orgoglio del conte, che commenta: "Condivido l'attestato dell'Aiam con tutti coloro che hanno a cuore Porto Rotondo, personaggi che nel tempo hanno contribuito a proiettarlo sulla scena internazionale, rendendolo un autentico crocevia culturale". Nei 52 anni dalla nascita del borgo, Donà dalle Rose ha sostenuto scultori come Mario Ceroli e Andrea Cascella, Emmanuel Chapalain e Giancarlo Sangregorio, artisti le cui opere hanno lasciato l'impronta a Porto Rotondo facendone una sorta di museo a cielo aperto.
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