Porto Cervo Libri chiude col botto: appuntamento domani con Marianna Aprile e Luca Telese e il loro libro “Materiali resistenti”
Il volume propone un viaggio a due voci attraverso le storie di chi crede ancora che si possa cambiare la rotta del PaesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chiusura col botto per Porto Cervo Libri, che nell’ultimo appuntamento della stagione ospita Marianna Aprile e Luca Telese.
Domani alle 19.30, nella Piazzetta della Marina Nuova di Porto Cervo, accanto allo Yacht Club Costa Smeralda e sopra Insula, il centro espositivo di eccellenze agroalimentari sarde gestito dal Cipnes Gallura, calerà il sipario sul 2025 della rassegna letteraria del Consorzio Costa Smeralda, e lo farà con l’incontro con i due giornalisti e conduttori televisivi, che nell’occasione presenteranno il loro ultimo libro “Materiali Resistenti”, diventato in un amen campione d’incassi dopo la pubblicazione a maggio.
Liliana Segre, Don Ciotti, Filomena Gallo, Oliviero Toscani, Emergency, i giovani italiani senza cittadinanza e quelli che presidiano i diritti e la Costituzione: il volume propone un viaggio a due voci attraverso le storie di chi crede ancora che si possa cambiare la rotta del Paese. «Questo libro, se volete, ha l’ambizione di essere un anticorpo e un arsenale di idee che ha lo stesso spirito del nostro programma televisivo quotidiano su La7 dal titolo In onda, per sopravvivere ai tempi feroci, alla cattiva politica ed essere felici», spiegano Marianna Aprile e Luca Telese.
“Materiali resistenti” offre, in effetti, un percorso tra le piccole e grandi forme di “operosa speranza” con cui i due autori si sono confrontati negli ultimi anni. “La verità è che io e Luca, mentre le incontravamo e ce le raccontavamo a vicenda, non abbiamo avuto la minima esitazione nel ritenerle forme di resistenza – aggiunge Marianna Aprile – modi in cui singoli, piccoli gruppi o comunità provano a fare la cosa giusta in un Paese che spesso imbocca la direzione sbagliata, tutte le volte, cioè, in cui si verificano strappi in quel tessuto di valori di cui è composto il Dna della nostra Costituzione”.
Dunque, Telese. “Queste storie – dice l’autorevole editorialista de L’Unione Sarda, dallo scorso anno direttore del quotidiano abruzzese Il Centro – partono da una convinzione che oggi sembra quasi vintage, quella che ciascuno di noi, meglio se insieme ad altri, può migliorare lo spazio che ha intorno, non importa quanto grande. Una convinzione prepolitica, apartitica e per questo trasversale”.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito: modera l’incontro il giornalista Davide Mosca.