Sicurezza, viabilità e gestione dei flussi sono al centro dell’organizzazione del concerto di fine anno di Achille Lauro, in programma ad Arzachena, allo stadio Biagio Pirina. Un evento che richiamerà migliaia di persone e che, come ha spiegato il sindaco, Roberto Ragnedda, rappresenta una sfida organizzativa ma anche un’importante occasione per il territorio: «Un'opportunità, non un problema».

In vista del concerto, si è svolto un incontro in Prefettura a Sassari, con prefetto, questore e forze dell’ordine, per condividere e affinare le procedure previste dal piano.

Sul campo opererà una squadra numerosa e integrata. «Noi oltre ai 50 steward previsti dal piano di sicurezza, abbiamo il nostro piano di sicurezza con i vigili urbani, supportati dai barracelli, dalla protezione civile, da una serie di figure presenti nel territorio per dare le specifiche indicazioni».

Un ulteriore incontro in Questura precederà il concerto per definire nel dettaglio le attività, in particolare quelle legate al deflusso del pubblico che, «per come abbiamo strutturato l’evento, sicuramente potrà essere, non dico agevole, però gestibile», ha affermato il sindaco Ragnedda.

Tra area food, fuochi d’artificio e dj set, i flussi saranno infatti distribuiti nel tempo. «La zona dove si svolge il concerto», inoltre, «è baricentrica, perché ti immetti direttamente sulla circonvallazione, che ti consente di andare direttamente su Olbia, Palau, su Santa Teresa, Tempio e Sant’Antonio; è un crocevia che dal punto di vista della viabilità è sicuramente privilegiato. Poi naturalmente, saremo lì, i tecnici saranno presenti, insieme a tutte le forze dell'ordine. Sarà una macchina molto articolata, molto complessa, fatta da moltissime persone che, ci auguriamo, possano suonare come un'orchestra», ha concluso Ragnedda.

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