Pesca di frodo a Olbia: sequestri e sanzioni per oltre 22mila euro
Sessanta militari della Guardia costiera hanno passato al setaccio imbarcazioni e ristoranti, sequestrando un quintale di prodottiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Raffica di controlli in Gallura contro la pesca di frodo e i prodotti ittici non tracciati.
Al termine, la Guardia costiera di Olbia ha sequestrato diverse attrezzature da pesca e un quintale di pescato, emettendo sanzioni per oltre 22mila euro.
Per tre giorni oltre 60 militari della Capitaneria della città gallurese, d'intesa con la Procura di Tempio Pausania e lo Spresal locale, sono stati impegnati nell'operazione ribattezzata "Corallo": sotto la lente, con ispezioni in mare e a terra, su motopesca, banchine, ristoranti, rivenditori all'ingrosso e al dettaglio.
Nel corso dei controlli è stato anche fermato un peschereccio di Siniscola, sorpreso con una rete lunga quasi 30 mentri nell'Area Marina Protetta di Tavolara - Capo Coda Cavallo.
(Unioneonline/l.f.)