«Chiedo scusa alla vittima, non so cosa mi sia successo. Sono un uomo perbene, nella mia vita mi sono sempre comportato correttamente»: Tommaso Scuguggia parla a malapena davanti al giudice, è sconvolto. Ha ammesso di essere responsabile di un’aggressione a sfondo sessuale ai danni di una ragazza di 22 anni. I fatti contestati al pensionato di 71 anni sono avvenuti qualche settimana fa a Olbia e, alla fine di una accurata indagine condotta dai Carabinieri, l’uomo è stato arrestato su ordine del gip Marco Contu, E davanti al gip, Scuguggia, assistito dal penalista Angelo Merlini, ha ammesso tutto. Nel corso dell’udienza (interrogatorio di garanzia) il pensionato ha consegnato una sorta di memoria con la quale ha fornito la sua versione dei fatti. L’uomo sostiene di avere perso il controllo e di essere profondamente scosso per quanto avvenuto. Il giudice ha disposto per lui la misura degli arresti domiciliari.

Aggredita in casa

Il pensionato conosce la vittima per ragioni familiari, ma non ha alcun rapporto di parentela. È venuto a contatto con la ragazza in una prima circostanza e, stando alle indagini, le avrebbe rivolto dei complimenti per l’aspetto fisico, parole alle quali la giovane non ha dato alcun peso. Successivamente è tornato nella casa della vittima con una scusa e in questa occasione si è consumata la violenza a sfondo sessuale. La ragazza si è difesa ed è riuscita a divincolarsi, dopo avere resistito fisicamente all’uomo ha cercato di chiamare un vicino di casa. Lo ha fatto tentando di inviare un messaggio e componendo numeri di telefono sulla tastiera, operazione che non riusciva a completare a causa dello shock. ll pensionato, nel frattempo, ha lasciato l’appartamento.

I Carabinieri

Le indagini sono scattate dopo la denuncia della vittima. I Carabinieri del Reparto territoriale e della Stazione di Olbia Centro hanno condotto un’attività che ha portato all’acquisizione di prove a conferma della ricostruzione della vittima. Si parla di messaggi sul telefono della ragazza e delle condizioni del suo abbigliamento.

La linea difensiva

Ieri il difensore del pensionato, Angelo Merlini, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. La persona arrestata ha evidenziato al giudice la sua condotta e l’estraneità a fatti di violenza, nell’intera sua esistenza, spiegando l’episodio che gli viene contestato come una sorta di reazione incontrollata.

Andrea Busia

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