Quest’anno la festa patronale di Palau, di N.S. delle Grazie e San Giuseppe, sarà caratterizzata sia da due novità: le celebrazioni si terranno presso la chiesa del Redentore, essendo la parrocchiale impraticabile, in quanto sottoposta ad interventi di restauro; inoltre, la solenne celebrazione di domenica 28 maggio sarà preseduta da mons. Rogatus Kimaryo, vescovo di Same, in Tanzania.

Ad invitarlo è stato il parroco, don Paolo Pala, che da alcuni anni a questa parte è coadiuvato proprio da giovani sacerdoti tanzaniani: Adolph prima (ora vice parroco a La Maddalena) e John ora; un legame dunque che viene ora consolidato dalla presenza del vescovo. Una chiesa viva e giovane, quella della Tanzania, 45 milioni di abitanti, dei quali il 53% cristiani, il 32% musulmani e il 13% è animisti.

La “festa” inizierà venerdì 26 per concludersi domenica 28 maggio. Ad organizzarla, in collaborazione con la Parrocchia, sono i Fidali 78 che invitano paleasi e turisti “a festeggiare con noi e come sempre passare tre giorni in compagnia e in allegria. Le giornate saranno scandite dai riti liturgici dedicati alla Nostra Signora delle Grazie e a San Giuseppe, e dalle serate di intrattenimento, con cori, l'allegra e spensierata comicità di Valentina Persia (sabato 27 maggio, ore 21;30 in Piazza Due Palme, ndr), e vari gruppi Acoustic i e Rock”. Non mancheranno, naturalmente, i momenti gastronomici. Anche quest'anno ci sarà la premiazione del Concorso di poesie "Calapetralana Junior", giunto alla XXIII, domenica 28 alle 21:00, in Piazza Due Palme, dopo la processione in onore alla Madonna delle Grazie e San Giuseppe.

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