È stata rinviata l’autopsia sul corpo di Gaia Costa, la ventiquattrenne di Tempio investita e uccisa da un Suv martedì mattina a Porto Cervo: gli esami si sarebbero dovuti tenere domani, ma non saranno prima di mercoledì prossimo. 

Intanto la donna che guidava l’auto, Vivian Spohr, 51 anni, tedesca, moglie del ceo di Lufthansa Carsten Spohr, è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Per la difesa ha scelto l’avvocato sardo Angelo Merlini. Intanto ha già fatto rientro a casa, in Germania. 

In vista dell’esame autoptico avrebbe indicato anche un consulente di parte: l’indicazione sarebbe ricaduta su Ernesto D’Aloja, direttore della medicina legale dell’Aou di Cagliari. 

E Da Cagliari arriva anche il medico legale incaricato dalla Procura di Tempio: sarà Alberto Chighine. 

Le analisi sul corpo della giovane dovranno stabilire le esatte cause della morte, anche in relazione alla velocità del mezzo. 

La famiglia della giovanissima vittima è rinchiusa nel dolore. Per padre, madre e fratello parla il legale, Antonello Desini: «Questo è il momento del dolore e del rispetto. Posso solo affermare che i miei assistiti hanno massima fiducia nell'operato della Procura della Repubblica di Tempio».

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