Oschiri, smantellata una piantagione di marijuana: tre persone in carcere
Allaccio abusivo all’acqua per irrigare le piante, più di 400 quelle sequestratePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tre arresti nei giorni scorsi per spaccio di droga, furto aggravato e porto di oggetti atti a offendere. È il risultato dell’attività dei carabinieri di Ozieri, della stazione di Oschiri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta. I militari di Oschiri hanno riscontrato movimenti sospetti vicino al Lago Coghinas e al Ponte Diana e dopo il monitoraggio della zona hanno scoperto, a pochi passi dal cantiere allestito per eseguire lavori di rifacimento di un ponte, una coltivazione di oltre 400 piante di cannabis irrigate da un complesso idraulico a cascata servito da 3 diversi serbatoi d’acqua della capacità di 1.000 litri ciascuno.
I carabinieri di Ozieri e Oschiri, insieme ai Cacciatori, sono intervenuti di notte fermando tre uomini che stavano irrorando la piantagione e hanno sequestrato la “struttura”. Rinvenute piante tra gli 80 e 170 cm, oltre a diverse foto-trappole utilizzate per la vigilanza del sito, circa 1.000 metri lineari di tubazioni, 3 cisterne, diverse confezioni di concimi, insetticidi, attrezzatura da lavoro e per l’irrorazione di fitofarmaci. Gli arrestati erano inoltre in possesso di tre coltelli a serramanico.
Smantellando e distruggendo la piantagione, le forze dell’ordine hanno riscontrato che l’acqua utilizzata per irrorare le piante veniva trafugata tramite un allaccio abusivo. I tre arrestati si trovano al momento nel carcere di Bancali.