Olbia, terzo arresto in 72 ore per un egiziano. Contestati un furto e due evasioni
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Ormai i carabinieri di Olbia devono tenere libera una camera di sicurezza per lui: Mohamed Kalil, 43 anni, egiziano, da una settimana sta impegnando i militari con scorribande continue.
L'uomo ha collezionato tre arresti nel giro di 72 ore.
Il primo episodio lo ha fatto finire in manette per furto. È stato, infatti, sorpreso a danneggiare i mobili e ad arraffare la merce di due negozi di via Vittorio Veneto. Quando i militari, chiamati dai proprietari, sono arrivati sul posto, Kalil ha reagito con violenza, li ha minacciati tentando di colpirli.
Quindi, dopo la prima udienza di convalida, è rientrato a casa e ha violato subito le prescrizioni degli arresti domiciliari ed è tornato davanti al giudice per evasione.
Ieri sera ha fatto la stessa cosa: è uscito di casa e poi si è scagliato di nuovo contro i carabinieri.
Il giudice ha già dato il nullaosta per l'espulsione, ma difficilmente Kalil lascerà l'Italia.