I movimenti identitari e indipendentisti sardi scendono in campo a Olbia per le elezioni amministrative.

Con la coalizione Federazione Identitaria Olbia, i rappresentanti di Unidos, Zona Franca di Gigi Sanna, Sardigna Natzione, Partito Sardo d'Azione e Forza Paris hanno trovato una linea comune e insieme portano avanti la candidatura a sindaco di Antonio Appeddu.

E così, con la presentazione ufficiale avvenuta nella sala convegni dell'Hotel President, Appeddu sceglie di sfidare "i partiti che sono mossi da fili che arrivano da Roma e da Milano, i partiti nazionali che poco hanno a che fare con la Sardegna e con Olbia".

Tra i punti sui quali il candidato e i suoi sostenitori hanno battuto, la riforma degli enti locali, l'accentramento delle competenze a Cagliari e a livello locale, il tribunale a Olbia, la possibile cancellazione della Asl e il piano Mancini.

E proprio parlando del Piano Idrogeologico di Olbia Appeddu ha aggiunto: "In caso di nostra vittoria ovviamente quella soluzione verrà messa in discussione, perché non può essere considerata adatta per risolvere i problemi idraulici della città.

Olbia non può essere il laboratorio di liberi pensatori che arrivano da fuori e la stravolgono completamente".
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