Un gioiello naturalistico nel golfo, nel cuore della città, abbandonato a se stesso: i ragazzi di Fridays For Future Olbia questa mattina, armati di guanti e sacchi, hanno ripulito l'isola Manna aderendo al World Clean Up Day nel secondo giorno della settimana di azione per il clima. Hanno raccolto rifiuti di tutti i tipi, plastica, vetro, lattine, indumenti, materassi, centinaia di retine usate nella mitilicoltura.

Hanno affidato le loro amare riflessioni alla pagina Instagram del movimento: "È doloroso dover raccogliere buste talmente decomposte che gocciolano pezzi di plastica mentre le trasportiamo lontano dal mare, è incredibile vedere come le piante abbiano piantato le radici nei maglioni e nei blocchi di polistirolo abbandonati sull'isola, e come la plastica sia talmente onnipresente da essere diventata parte dell'ecosistema".

Sull'isola, spiegano i ragazzi, c'è una discarica a cielo aperto visibile perfino da Google Maps. "Non riusciamo a capacitarci di come il Comune, che pure ci ha sostenuto in quest'iniziativa, abbia potuto permettere che uno dei luoghi più belli di Olbia si riducesse in questo stato".

L'isola Manna, raggiungibile attraverso una passerella della vecchia peschiera, di fronte al lungomare, è inserita nel progetto di riqualificazione della sponda sud del golfo. Le attività del gruppo di Fridays For Future proseguiranno per tutta la settimana fino alla mobilitazione globale del 27 settembre.
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