Nell'arco di 18 mesi si trasformerà in un polo culturale per giovani artisti e associazioni che operano sul territorio olbiese.

La struttura dell'ex mattatoio di via Roma, da anni lasciata nel più completo stato di abbandono, in balia del passare del tempo e delle occupazioni abusive da parte dei senzatetto, verrà restaurata e riqualificata.

Il progetto per la valorizzazione e il riutilizzo dello stabile di proprietà del Comune è stato avviato già dal 2012 sotto l'impulso dell'assessore all'Urbanistica Carlo Careddu, ma solo ora si vedono i frutti di un'importante opera di mediazione e accordo tra l'amministrazione e una società privata, la Acquaviva Srl che si occuperà dei lavori di ristrutturazione conservativa, lavori che non avranno nessun costo per le casse pubbliche, ma che verranno eseguiti grazie ad uno scomputo degli oneri di concessione di una lottizzazione avviata dalla società nel quartiere di Poltu Quadu.

Il progetto, redatto dagli architetti Tomaso Pirina e Massimo Spano, ha avuto l'approvazione della Soprintendenza per i Beni Culturali di Sassari.
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